sabato 11 luglio 2015

CHI COMANDA IL MONDO... HA FATTO... BIS !...

Il singolare edificio cilindroide della Banca dei Regolamenti Internazionali, situato in Svizzera a Basilea 

ROTHSCHILD HA FATTO... BIS !...
2015-07-10 12.30
POCHISSIMI SANNO ED ANCOR MENO CAPISCONO, MA TROPPI NASCONDONO L'IMPORTANZA COLOSSALE ED ANZI PRIMARIA, A LIVELLO GLOBALE MONDIALE, DELLA ..."BIS"... (BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS), OVVERO DELLA "BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI" DI ROTHSCHILD A BASILEA.

CHI CONTROLLA REALMENTE I SOLDI? 
ALLA SCOPERTA DELL’INQUIETANTE BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI, PASSANDO PER IL CASO GRECO.

La Banca dei regolamenti internazionali è un'organizzazione internazionale avente sede sociale a Basilea, in Svizzera.
Fondata nel 1930 in attuazione del Piano Young, essa è la più antica istituzione finanziaria internazionale.
Pur essendo un'organizzazione internazionale, la BRI è strutturata come una società anonima per azioni, avente un Consiglio di amministrazione e un direttore generale; tuttavia, le sue azioni possono essere sottoscritte unicamente da banche centrali o da istituti finanziari designati.
Attualmente possiedono quote azionarie, e sono pertanto rappresentate alle sedute dell'Assemblea generale, 55 banche centrali, nonché la Banca centrale europea.
«Datemi il controllo sulla moneta di una nazione e non mi preoccuperò di chi ne faccia le leggi».
Questa molto pragmatica ed altrettano cinica massima di Mayer Amschel Rothschild, banchiere ebreo tedesco del XVIII secolo, fondatore dell’impero bancario mondiale della famiglia ebraica Rothschild, la dinastia più influente del pianeta, ci introduce in uno degli argomenti più spinosi della nostra epoca: il controllo dell’emissione e distribuzione della moneta.
Apparentemente, potrebbe sembrare un argomento di scarsa importanza rispetto alle più immediatamente preoccupanti questioni politiche che i governi devono affrontare nel corso delle legislature. Ma il caso greco ci motiva particolarmente ad affrontare il tema da un  punto di vista più tipico dei "complottisti" quali noi ci pregiamo orgogliosamente di essere
Le regole che si scelgono per far funzionare il meccanismo che serve ad immettere denaro nel sistema economico di un paese sono quelle che maggiormente ne determinano il reale andamento dell’economia, molto più delle politiche fiscali e di sviluppo.
Tali regole sono in grado, sul medio e lungo periodo, di aumentare o contrarre il divario tra tuttotenenti e nullatenenti e di favorire il progressivo ed invasivo accaparramento, in un ben centralizzato e ferreo regime di monopolio, delle strutture economiche da parte di gruppi elitari di potere.
Quindi, la domanda delle domande è: chi controlla il denaro e chi stabilisce le regole per la sua immissione nel sistema economico degli stati nazionali?
Contrariamente a quanto si crede, nel mondo globalizzato nel quale viviamo non sono i singoli Stati ad emettere la propria moneta; ma, al contrrio, è un sistema fortemente coordinato di Banche Centrali, le quali prestano il denaro ai governi dietro il corrispettivo di un interesse per nulla trascurabile.
Questo significa che le banconote in circolazione non sono dello Stato, ma di proprietà delle Banche Centrali. Le banche centrali più famose sono la BCE per l’Europa e la Federal Reserve per gli Stati Uniti. Ma ogni paese o raggruppamento politico-economico di paesi ha la sua banca centrale.
D'accordo, tu dirai, ma le Banche Centrali sono di proprietà degli Stati, quindi gli stati contraggono debiti con se stessi!
Difatti, sono in molti a pensare che gli azionisti delle Banche Centrali siano i singoli governi di una determinata zona economica.
In realtà, non è affatto così!
L’azionariato della BCE, per esempio, è composto dalle Banche Centrali Nazionali degli stati che formano l’Unione Europea: Deutsche Bundesbank per la Germania, Banque de France per la Francia, Banca d’Italia per l’Italia e così via.
Al che, potremmo pensare, come ci si aspetterebbe, che i governi "nazionali", tramite la proprietà delle Banche Centrali Nazionali, esercitino un qualche controllo diretto od indiretto sulla politica monetaria nell’eurozona.
Ma anche in questo caso, non è così!
E qui sta il trucco!
Prima di tutto, la BCE e la Federal Reserve godono per statuto di totale autonomia rispetto ai governi ed agli stessi Stati rispettivamente europei ed americani.

Inoltre, l’azionariato delle Banche Centrali Nazionali è composto da banche private, le quali controllano indirettamente la politica monetaria della Banca Centrale Europea, beneficiando dei mega profitti realizzati grazie al tasso d’interesse pagato dai governi degli stati membri.
Quindi, le tasse che noi tutti comuni mortali paghiamo nella forma attuale, non servono a finanziare "in primis" i servizi pubblici offerti dallo Stato, ma anzitutto a rimborsare il prestito e l’interesse alla Banca Centrale Europea, che a sua volta realizza profitto per dei privati che tra l'altro non si identificano affatto con gli interessi dei popoli dedegli stati che le ospitano!

D'altronde, per esempio, per vedere quali siano le banche private azioniste della Banca d’Italia basta collegarsi al sito dell’istituto e scaricare il pdf ufficiale:  Partecipanti al capitale della Banca d'Italia al 29 gennaio 2018

Quanto sopra, sta a dimostrare che i cosiddetti "Stati Nazionali", che: - in certi casi, come ad esempio è capitato all'Inghilterra nel 1694 ed agli Usa nel 1913, ad un certo punto della loro storia si sono trovati costretti molto "spintaneamente" a privarsi della loro facoltà di emettere (stampare) e distribuire moneta, ed hanno dovuto delegare tale fondamentale funzione alle banche centrali di proprietà privata. - in altri casi, come è successo all'Italia nel 1861 e poi di nuovo nel 1943, già fin dal loro concepimento e dalla loro nascita o fondazione, sono stati direttamente creati dai loro "padri, padrini e padroni", organicamente privi di detta "sovranità monetaria", assegnata "d'ufficio" ad una Banca Centrale sostanzialmente controllata "a remoto" da privati che nella maggior parte dei casi sono sostanzialmente e spesso anche formalmente stranieri e comunque estranei e perfino ostili agli interessi dei vari popoli di cui, controllando le rispettive Banche Centrali, di conseguenza ne controllano in tutto e per tutto anche i rispettivi Stati, sedicenti "Nazionali". Dunque, i governi "nazionali", per far funzionare i loro stati "nazionali", devono inevitabilmente chiedere soldi in prestito ai soliti "privati" di sempre negli ultimi mille anni!
Ma, prendiamo il caso Grecia!... Nel 2012, la Grecia ha contratto un debito di 30 miliardi di euro con il Fondo Monetario Internazionale (stesso meccanismo delle banche centrali). La Grecia si è impegnata a ripagare il debito in "comode" rate da 1,5 miliardi l’una.
Ora, però, non è riuscita a pagare la rata di Giugno e di fatto lo FMI ha messo in mora la Grecia, proprio come farebbe la tua banca se tu non potessi pagare la rata della tua auto! La condizione che poi ti propongono per non fallire è chiedere un nuovo prestito, quindi bisogna caricarsi di nuovi interessi, e, alla fine della favola, regalare tutto il paese ai soliti signori, padrini  e padroni privati della Troika!
Ecco allora che togliamo la maschera alla BCE, alla Federal Reserve, al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale, i quali sono solo falsi istituti di diritto pubblico in quanto in reltà sono di proprietà privata. Siccome svolgono un servizio di pubblica utilità che spetterebbe ad un governo sovrano, si fregiano indebitamente del titolo di “Istituto di Diritto Pubblico”.
Allora sono le Banche Centrali a controllare il denaro?
No!
C’è un altro organismo internazionale ancora più immensamente potente, che la maggior parte delle persone non ha mai nemmeno sentito nominare e che controlla segretamente quasi tutta l’offerta di moneta nel mondo intero!
Si chiama Banca dei Regolamenti Internazionali o "Bank of International Settlements", e può essere definita come la “Banca Centrale delle Banche Centrali”.

Il marchio della Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea



LA << BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI >> DETTA ANCHE  
"B.R.I",...
O, IN INGLESE:...
THE << BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS >> DETTA ANCHE: "B.I:S:"

- Link ufficiale della "Bis" http://www.bis.org/

Questo moloch bancario si trova a Basilea, in Svizzera, ma ha anche alcune filiali ad Hong Kong, Città del Messico ed altrove nel mondo.
Si tratta, essenzialmente, della Banca Centrale delle Banche Centrali del Mondo Intero, un potentissimo organismo elettivo privato che gode di indipendenza e immunità totale nei confronti delle leggi nazionali ed internazionali ed è esente da qualsiasi forma di tassazione.
Di fatto, la BRI non deve render conto del suo operato a nessun governo nazionale e neanche a nessuna organizzazione sovranazionale.
Nonostante si tratti di un operatore internazionale, la BRI è strutturata come una privata società anonima per azioni e le sue azioni possono essere sottoscritte unicamente da Banche Centrali o istituti finanziari designati, cioè scelti insindacabilmente da chi, in modo diretto od indiretto, ha di fatto il pacchetto di maggioranza della stessa BRI.
Attualmente sono 55 le banche centrali in possesso di quote azionarie e, quindi, rappresentate alle sedute dell’Assemblea generale.
Tra queste, oltre a Bankitalia, figurano anche la Banca Centrale Europea, la Federal Reserve americana, etc.
Benché La "Bis" non sia deputata direttamente ad emettere moneta, o a concedere prestiti ai governi (art. 5 dello statuto della "Bis" o BRI), la BRI ha come scopo principale quello di promuovere la cooperazione tra le banche centrali e pianificare centralmente il sistema finanziario mondiale globale, fornendo specifici servizi finanziari in qualità di Banca Centrale delle Banche Centrali.
Ogni due mesi, come in pochi sanno, i dirigenti delle maggiori banche centrali del mondo si riuniscono a Basilea per il “Global Economy Meeting”, durante il quale vengono prese decisioni che interessano ogni uomo, donna, vecchio e bambino sul pianeta, eppure nessuno di questi interessati ha voce in capitolo su quello che viene là stabilito.
Ovviamente, i mezzi di comunicazione, controllati monopolisticamente e ferreamente a livello planetario dagli stessi privati, ma supremi signori, padrini e padroni della Bis, non informano mai su questi incontri della loro oligarchia finanziaria globale.
Se ne trova traccia in un articolo del Wall Street Journal del 12 dicembre 2012:
“Ogni due mesi, più di una dozzina di... banchieri... ( sarebbe stato più corretto non definirli propriamente "banchieri", ma piuttosto  "dirigenti bancari") si incontra a Basilea, la domenica sera, per parlare e cenare al 18° piano di un edificio cilindrico che si affaccia sul Reno. […] Al convito siedono i capi delle maggiori banche centrali del mondo, che rappresentano i paesi che producono ogni anno più di 51 mila miliardi di dollari di prodotto interno lordo, i tre quarti della produzione economica mondiale”.
I governatori delle varie banche centrali non si riuniscono solo per socializzare e abbuffarsi di stuzzichini e vini pregiati.
Gli incontri sono l’occasione per decidere le strategie finanziarie globali nel medio-breve periodo.
Le riunioni sono condotte in un clima di assoluta segretezza, tanto che a nessun membro dei rispettivi staff è consentito parteciparvi:

“Tra stuzzichini, vino e chiacchiere, si parla anche di cose serie. I direttori generali delle varie banche centrali parlano delle prospettive economiche nei rispettivi paesi.
Le riunioni non prevedono la trascrizione di verbali.
L’ingresso non è consentito a nessun membro del personale”.


Uno dei militari della Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, messo a guardia dell'entrata principale della banca medesima. L'edificio di detta Banca è di diritto e di fatto considerato come territorio di un vero e proprio Stato  completamente indipendente e sovrano rispetto a tutto il resto della Confederazione Svizzera.  

Così il destino dell’economia mondiale è determinato dagli incontri segreti tenuti da un gruppo di massimi dirigenti bancari delle principali banche centrali di tutto il mondo, ovvero da non eletti dai popoli, e di cui nessuno dei comuni mortali sente mai parlare, ma scelti accuratamente dall'oligarchia o "élite" globale che può revocarli in qualsiasi momento e con qualsiasi pretesto.
A quest'ultimo proposito, poi,... ad attestare che esiste effettivamente anche un ovvio ulteriore livello superiore di potere rispetto ai massimi dirigenti generali delle varie banche centrali, e del fatto che pure questi, come gli attuali Mario Draghi per la Bce e Janet Yellen per la Fed, siano solo dei "funzionari" bancari, ossia soltanto dei "dipendenti", dei "precari", sia pure di lusso, e non tanto dei veri e propri "banchieri", membri della vera élite, ovvero signori, padrini e padroni, proprietari e possessori effettivi, "centri di gravità permanenti" e motori immobili, stabili ed ereditari da generazioni e generazioni di quel che amministrano.... valga il caso estremamente esemplare, da "Humpty Dumpty" amministrativo dei nostri tempi, dell'ex dirigente bancario Strauss-Kahn che era ormai giunto ai massimi livelli mondiali della sua ben ristretta categoria di .
Infatti, Dominique Strauss Kahnn, guarda caso un ebreo francese, fu potentissimo direttore generale dello Fmi... per quattro anni,... dal 2007 al 2011; ma, nel 2011,... al momento  debito, nel giro di quattro giorni,... fu repentinamente e malamente defenestrato dallo Fmi grazie alle sue tempestive, "sagge", "opportune" ed estremamente "spontanee" dimissioni!... e questo, appunto in pochi  giorni!...dopo che era stato improvvisamente e pesantemente svergognato con uno scandalo sessuale a sorpresa e su misura; sbrigativamente arrestato a... New York dalla "polizia municipale" della stessa città;,... ed il fatto opportunamente pubblicizzato, o meglio sbandierato "urbi et orbi" dai media del monopolio mediatico dell'ancora attuale regime globale, ...
In sostanza,... e con estrema evidenza, l'improvvido Strauss-Kahnn, sopravvalutando la solidità della sua situazione; lui: rappresentante di certi settori ben individuati e potentissimi dell'élite globale nel mandamento europeo; aveva preso posizioni che urtavano pesantemente gli interessi di qualcuno molto più potente di lui e dei suoi padrini... non solo a New York, ma anche e complessivamente per tutto il resto del vasto mondo rimanente!...
Ragion per cui, Strauss-Kahnn, evidentemente non si rese conto che lui, di Parigi, non soltanto "stava giocando fuori casa" a New York; ma era stato anche talmente malaccorto, imprevidente, imprudente e sostanzialmente male informato, da finire dritto dritto, come facile obbiettivo di una "imboscata", di qualcuno localmente molto più potente di lui e dei suoi padrini europei; e cioè fu fatto moralmente a pezzi, in quattro e quattr'otto; finendo in prima persona a fare le spese di uno dei tanti ricorrenti, ma a volte anche feroci scontri e regolamenti di conti, senza esclusione di colpi, tra le fazioni dell'élite globale, al di qua ed al di là dell'Atlantico. Queste, infatti, ultimamente si confrontano e si scontrano in termini sempre più visibili, appariscenti, spregiudicati, privi di scrupoli ed in certi casi perfino apertamente e pesantemente cruenti.
Certamente si tratta di un sistema che non brilla per trasparenza e democraticità!
Ma è questa la direzione con cui la solita élite ideologica ed economica degli ultimi mille anni, ha deciso di regolare, gestire e controllare e dominare da più di mezzo secolo la “governance globale”.
D'altra parte, la Banca dei Regolamenti Internazionali è un’organizzazione che è stata fondata dall’élite globale nel 1930 ed, ovviamente, ha sempre operato fin dal suo inizio ed opera ancora ogigiorno ad esclusivo vantaggio di quell'élite globale che già allora era egemone mondiale, ed ancora oggi permane saldamente come egemone mondiale.
Detta Banca, negli intenti di detta élite, od oligarchia che dir si voglia, è stata destinata fin dall'inizio a rimanere, a lungo, uno dei cardini principali dell'attuale sistema economico mondiale.
L’élite globale è comunque talmente potente e talmente arrogantemente prepotente che di fatto ha sempre cercato di operare, riuscendoci molto spesso, secondo il principio che le “grandi decisioni” sono troppo importanti per essere lasciate al popolo come classe, o ai popoli come etnie.

Infatti è proprio così, in modo sistematicamente antidemocratico, che la maggior parte delle attuali massime istituzioni internazionali e mondiali hanno fin qui funzionato ed ancora adesso funzionano!...Ovvero, in maniera proclamata fin da principio come  "totalmente privata ed indipendente" dai popoli e quindi; questo  almeno sul piano delle pretese formali; anche se poi i desideri soggettivi, di chi si crede o vuol farsi credere onnipotente e sovrano signore di tutto il mondo, devono comunque e sempre fare i conti con la realtà oggettiva che: o prima o poi, per un verso o per l'altro,... ha sempre saputo trovare il modo adeguato per rifarsi e con interessi abbondanti di tutto il capitale, che gli è stato in precedenza estorto da questi aspiranti Dio e miserabili Lucifero, facendoli sprofondare in quell'inferno da cui fin dall'inizio dei tempi  tentano periodicamente, in ogni modo, ma inutilmente di evadere e sfuggire una volta per tutte. 
La verità quindi, è appunto che questa situazione della Bis, di cui abbiamo trattato sopra, non è certo cominciata oggi, e neanche ieri o ieri l'altro, ma è qualcosa che è stato pianificato da lungo ed anzi lunghissimo tempo e ha un obiettivo molto preciso.
Infatti, ecco, ad esempio, cosa scriveva nel 1966 Carroll Quigley, professore di storia presso la Georgetown University:
“Il potere del capitalismo monopolistico finanziario globale mondiale ha un obiettivo di vasta portata: niente meno che creare un sistema mondiale di controllo finanziario in sue mani provate in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l’economia del mondo nel suo complesso.
Questo sistema deve essere gestito in maniera feudale dalle banche centrali del mondo, le quali agiscono in coordinamento tramite accordi segreti stipulati nelle frequenti riunioni e conferenze a porte chiuse”.
A quel tempo, la BRI era solo e relativamente all’inizio delle sue attività.
Si tratta, cioè, dell’istituzione finanziaria internazionale formale più antica del pianeta.
Infatti, l’istituto è stato fondato nel 1930, in ottemperanza del Piano Young, pensato per la questione delle riparazioni di guerra che la Germania, uscita sconfitta dalla Prima Guerra Mondiale, doveva onorare nei confronti dei vincitori.
Negli anni successivi, tra il 1933 e il 1945, nel Consiglio di Amministrazione sedettero anche alcuni tra i maggiori esponenti della gerarchia nazional-socialista, come Walter Funk ed Emil Puhl, entrambi condannati alla fine del Processo di Norimberga.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la BRI fu pertanto accusata da alcuni settori della stessa élite di aver aiutato il governo nazional-socialista tedesco nelle sue mire espansionistiche.
Come risultato di queste accuse, alla Conferenza di Bretton Woods del luglio del 1944, la Norvegia propose la liquidazione della Banca dei Regolamenti Internazionali, “il più presto possibile”.
Ma,... alla fine di un acceso dibattito, la liquidazione venne approvata, tuttavia la liquidazione della banca non fu mai intrapresa e nel 1948, la decisione venne poi ufficialmente rovesciata.
Rimasta in piedi, la BRI si adeguò al nuovo corso della storia.

Da quel momento in poi, tutte le banche centrali europee, comprese quelle dei paesi socialisti (eccetto URSS e Germania Est), decisero formalmente di aderirvi.
Nel corso degli anni, la BRI è diventata sempre più potente, mantenendo un profilo molto basso, nascosta nel suo palazzo che sembra un hotel abbandonato nella non particolarmente grande e neanche particolarmente brillante città svizzera di Basilea.
Lì si sono decise le svalutazioni delle valute, il prezzo dell’oro, i regolamenti delle banche off-shore e l’innalzamento o l’abbassamento dei tassi di interesse.
Oggi la BRI gode di una totale immunità governativa, non paga tasse a nessuno ed ha una sua forza di polizia privata.
Si tratta di un ente, come aveva previsto Mayer Amschel Rothschild, al di sopra della legge di qualsiasi stato e di qualsiasi organizzazione interstatale e sovranazionale del mondo intero
E allora, chi controlla il denaro?
Le banche centrali di tutto il mondo.
E chi controlla le banche centrali?
La Banca dei Regolamenti Internazionali!...
E se non ci piace quello che la BRI sta facendo, si può fare qualcosa?
- Apparentemente,...
No!...
Non si può far nulla!...
Perché la Banca dei Regolamenti Internazionali è formalmente "totalmente sovrana", ossia è di diritto, anche se non di fatto, al di sopra di qualsiasi legge che non sia la sua: ovvero quella dei suoi privati signori, padrini e padroni, formali e sostanziali, diretti e, o indiretti, della maggioranza delle sue azioni; cioè: più che altro i membri di maggior rilievo della cabala della famiglia e plurisecolare dinastia ebraica, farisea, askenazita, kazara e rabbina, dei talmudici, cabalistici, sabatiani, frankisti, massonici, illuminati e luciferiani strozzini:... Rothschild,.. e quindi, soprattutto e sopra tutti, l'attuale capo riconosciuto della medesima dinastia: Jacob 4° Barone De Rothschild.

- In realtà,...
Sì!...
Si può far tutto ed il contrario di tutto!...
Perché,...
anche...
Jacob Rothschild!,...
o chi per lui,....
massimo e supremo sovrano, signore, padrino e padrone di questo incredibile "leviatano d'oro" globale,...
e di moltissimo altro ancora in tutto il resto del mondo ed oltre,...
suo malgrado,...
non è,...
e non sarà mai...
"Perfetto"!....
.
.
Fonti: 

https://www.facebook.com/843454255709955/photos/a.855912754464105.1073741828.843454255709955/869245846464129/?type=1&theater

- http://www.universo7p.it/chi-controlla-realmente-i-soldi-alla-scoperta-dellinquietante-banca-dei-regolamenti-internazionali-passando-per-il-caso-greco/

- http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/07/04/chi-controlla-realmente-i-soldi-alla-scoperta-dellinquietante-banca-dei-regolamenti-internazionali-passando-per-il-caso-greco/.

- http://ilupidieinstein.blogspot.it/2013/02/chi-controlla-il-denaro-lo-fa-in.html

-http://ilupidieinstein.blogspot.it/2013/02/chi-governa-il-mondo-la-prova.html

http://theeconomiccollapseblog.com/

- Link ufficiale della "Bis": http://www.bis.org/ 

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